NELLA DESTINAZIONE UNA PICCOLA REALTÀ DEVE SAPERE: MINORE SARÀ L’INVESTIMENTO INIZIALE MAGGIORE SARÀ LA DIFFICOLTÀ AD EMERGERE:

Pubblicato da Giacomo il

NELLA DESTINAZIONE UNA PICCOLA REALTA’ DEVE SAPERE: MINORE SARA’ L’INVESTIMENTO INIZIALE MAGGIORE SARA’ LA DIFFICOLTA’ AD EMERGERE:

Trova qualcosa di unico amico mio, ti prego! Oppure crea un’attività imprenditoriale importante. Questo mi disse uno dei miei vecchi formatori

Guardando la pubblicità di crema e cioccolato in televisione mi è tornata in mente questa frase.

Prendo spunto da ciò per scrivere, come molte volte le persone si facciano convincere da queste offerte con basso investimento iniziale, per l’apertura della propria attività imprenditoriale.

Non sto a sindacare i pro ed i contro di questa scelta, ma affronto questo tema riversandolo sul turismo.

Ogni anno ho amici che mi chiedono consigli su alcune attività imprenditoriali d’attivare. Le più comuni a cui sono sottoposto sono sempre il noleggio auto e bici, noleggio barche, tour specifici, affittacamere o gelaterie.

Prendiamo ad esempio il noleggio bici, ha un costo d’inizio molto economico quindi di facile emulazione, il quale scaturisce inevitabilmente in un abbassamento dei prezzi e quindi un assottigliamento dei margini di guadagno; rendendo in questo modo gli utili poco elevati.

Non intendo non vi siano noleggi od aziende che svolgono attività bike con grandi guadagni, anzi ne conosco alcuni con un ottima redditività.

Scrivo semplicemente che comprare 30 biciclette, affittare un negozietto in cui noleggiarle, fare un po’ di promozione, perché in questo momento il target del bike tourism funziona ed è di moda, non è sufficiente per la riuscita di un progetto economicamente di successo.

Come in ogni campo, anche in quello turistico, un business che ha un avvio imprenditoriale con 20/25mila euro non può essere un’idea remunerativa.

Mi spiego meglio;

penso che investire tutte l’energie in un progetto in cui è obiettivamente economicamente facile entrare, non sia la strada giusta per la creazione di un’attività imprenditoriale prosperosa. A meno che non sia riconosciuto all’interno la presenza di un luminare in quel campo. Forse meglio aspettare qualche tempo ed iniziare con un progetto più dettagliato ad investimento iniziale più alto.

Mi chiedete per quale motivo penso questo?

Prima di tutto l’analisi di mercato della destinazione è fondamentale, se le persone la facessero si accorgerebbero che le aziende più piccole, insomma quelle con il minor investimento per iniziare l’attività, sono veramente tante.

Continuando dovrebbero studiare molto bene il conto economico ma, soprattutto il ricavo che potrebbero ottenere da ogni vendita.

Ovviamente se il costo di acquisto di una bicicletta, vespa, canoa o la produzione di una piadina o di un gelato è basso il guadagno lo è altrettanto.

In ultimo comprendere la concorrenza; perché minore è l’investimento per iniziare un’attività maggiore saranno le persone che decideranno d’intraprenderla, come voi, proprio per lo stesso motivo. Un basso budget per entrare in quel business

Ciò comporterà di conseguenza un lavoro interessante nei 2 mesi di alta stagione, ma una grande concorrenza negli altri mesi con conseguente calo dei prezzi e perciò riduzione dei guadagni.

Ovviamente qui non intendo che questo business sia sbagliato per coloro che vogliono iniziare per poi ingrandirsi, ma è sicuramente errato per coloro che pensano di aprire un’attività turistica di questo tipo, pensando ché gli permetterà di vivere serenamente tutto l’anno.

“ Sai Giacomo, apro il negozio, ci metto lì un dipendente poco qualificato, e se noleggio 30 bici al giorno, a fine mese ho un utile esentasse di 1500 euro”

Cerco di spiegare meglio questo concetto:

per avere successo nel campo imprenditoriale turistico sono 3 le strade che posso seguire, (l’abbiamo già toccato in un precedente post):

  1. Lavoro in monopolio, senza alcun tipo di concorrenza ( ad esempio vinco un bando comunale per gestire l’unico pontile dello stesso, ho un’isola di proprietà e ne permetto la visita, ho la fortuna di possedere il terreno con le cascate più belle della zona, possiedo il palazzo od il castello più antico e storico del paese) in quel caso caro amico sei una delle persone più fortunate che abbia mai conosciuto, se hai piacere chiamami che assieme creiamo una strategia dove spacchiamo il mondo.
  2. Mi specializzo divenendo il migliore in una specifica attività. In poche parole mi focalizzo in un preciso target
  3. Investo una quantità importante di euro per aprire qualcosa di veramente unico ed obiettivamente bellissimo.

Cercando di argomentare i punti ( lasciando perdere il primo perché credo sia chiaro a tutti la motivazione per cui funziona), posso decidere di investire anche 2mila euro per iniziare un progetto, dove ci sia un’idea a monte fantastica! Come dico sempre nel marketing è importante la specializzazione.

Il marketing è raccontare valorizzando molto bene il punto di forza dell’azienda, se l’idea come in questo caso non è buona il marketing non ti salva; se è vincente con il tempo il risultato arriverà, anche senza investimento in comunicazione. Affinchè ciò avvenga mi DEVO SPECIALIZZARE, focalizzarmi a più non posso.

Mi spiego con qualche esempio:

voglio il noleggio bici? Può funzionare ad es. se so che il territorio in cui opero è attrattivo per il turismo montain bike,quindi organizzo solo dei tour specifici in quel settore, perciò noleggio solo quel tipo di bici; io titolare sono ex campione della disciplina quindi se vuoi venire in tour con me l’esperienza costa il doppio della concorrenza perché farò io da guida.

Funziona una gelateria con solo 5 gusti ma preparati dal miglior gelataio con qualità altissima. Qualsiasi tipo di consulenza o progettazione di un sistema od un metodo inventato da te, che dia dei risultati conclamati. Tour in barca con una specifica barca perfetta per un target family.

Insomma esperienze diverse dal solito, con un prezzo maggiore perché attività svolta con il migliore del territorio in quello specifico settore.

Nel caso contrario invece punto ad essere la realtà più grande, inimitabile e bella del territorio.

Insomma cerco di avere la struttura più bella, grande e sfarzosa. Per capirci divengo il leader di mercato ed il punto di riferimento della mia categoria.

Facendo qualche esempio, aprirò un negozio gigantesco di biciclette che venda, ripara, noleggia e crea tour nella via maggiormente seguita dai ciclisti.

Aprirò una struttura alberghiera così bella da essere percepita come la migliore, creerò una gelateria gigantesca con produzione artigianale di tutto ciò che rivendo; potrei continuare così con tanti altri esempi.

Anche in questo caso ovviamente dovrai seguire tutte le regole del marketing, non è che basta essere il più bello e grande per vincere sul mercato ma, se farai questo, potrai divenire il punto di riferimento proprio perché la tua mole di lavoro sarà elevatissima.

Nessuno potrà farti concorrenza proprio a causa dell’investimento iniziale proibitivo sostenuto.

Spiegandomi al meglio Gardaland, Quellenhoff, tour in barca con un Riva, catena ristorativa Ristoclassique, catene di alberghi di lusso, le discoteche più famose d’Italia sono alcuni di questi esempi, che per iniziare hanno dovuto investire cifre veramente impegnative.

Concludendo, non importa quale sia il tuo sogno e quale delle tre vie preferisci intraprendere.

L’idea fondamentale però è che tu non creda d’iniziare con un investimento piccolo pesando di ottenere grandi guadagni se non hai un punto differenziante molto forte; minore è l’investimento iniziale maggiori devono essere le tue competenze e le tue diversità proposte nel mercato.

Spero che anche tu possa restare distante da franchising economici, i quali purtroppo promettono effimeri guadagni per ritrovarti qualche anno dopo, ad essere il dipendente non retribuito della casa madre.

Diffida sempre da coloro che promettono investimenti iniziali bassi per partire, perché se i macchinari te li regalano, l’arredamento te lo lasciano in comodato ed effettuano la promozione per te vuol dire che probabilmente qualcosa dietro ci sarà, in qualche modo dovranno guadagnarci.

Il franchising economico è la miglior soluzione per chi vuole demandare Marketing, il controllo dei conti, la preparazione del prodotto e l’impostazione della direzione futura della propria azienda.

In pratica, la strategia migliore per coloro che non hanno voglia di creare un’ azienda, ma così facendo demandano la parte più importante ad un’altra figura.

Divenendo il dipendente non retribuito di un’altra persona. Onestamente la vedo così; a me non sembra un’iniziativa intelligente.

Non hai i vantaggi ne dell’imprenditore ne del dipendente. Quindi a parte franchising molto importanti ( che non si aprono certo con 100mila euro d’investimento iniziale), non credo sia la strategia giusta.

Ricorda sempre che:

per creare un’impresa servono tante colonne che la sorreggano, alcune di queste sono la targetizzazione del prodotto e lo studio della concorrenza.

Se in nessuno dei casi puoi differenziarti allora avrai molti competitor e se hai tanti concorrenti credo tu abbia un grosso problema.

Infatti se questa aumenta è più difficile che tu possa emergere.

Maggiore è l’investimento iniziale invece più difficile sarà che la concorrenza possa eguagliarti, proprio a causa della spesa economica importante.

Come disse anni fa un mio amico “ Giacomo vuoi avere successo con un business? Crea un progetto, studialo bene, rendilo vincente. Fatto questo trova un socio con tanti tanti soldi da investire, crea assieme l’azienda tu lavora e lui investe.”

In effetti il suo ragionamento non fa alcuna piega. Quindi non hai soldi? O ti specializzi ed inizi da zero o ricerchi qualcuno che finanzi la tua idea partendo già in altro, non vi sono purtroppo diverse alternative.

Che Dio salvi il turismo

Gioiosi saluti

Giacomo


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