MI DEVO RICREDERE; QUESTA FIGURA SERVE MOLTO

Pubblicato da Giacomo il

Mi è capitato più spesso di quanto immaginassi…

In effetti all’inizio della mia attività non comprendevo molto bene che ruolo avesse ed a cosa servisse, lo immaginavo come una figura solitaria che non aveva il coraggio di aprire una vera propria azienda ma nemmeno una persona che volesse lavorare come dipendente. Insomma una sorta di ibrido che consigliava agli altri come svolgere il proprio lavoro, molto spesso proponendo anche idee molto semplici e basiche, per le quali poi le aziende pagavano.

Spesso questi individui non erano nemmeno troppo simpatici e difficili da comprendere durante i loro monologhi tra inglesismi e termini tecnici del caso.

Ma dopo qualche anno, ebbene si, mi sono dovuto assolutamente ricredere.

I consulenti specifici servono eccome.

Perché direte voi, Giacomo hai cambiato idea?

Semplicemente dall’esperienza; la buona attività lavorativa che mi ha mostrato la nuda verità.

I 3 esempi che velocemente vi racconterò mi hanno permesso di cambiare visione:

Ero stato invitato anni fa ad un corso a Verona, per dare la mia testimonianza ad un gruppo di studenti universitari, sinceramente non vado mai a situazioni simili, ma questa volta l’avevo vista come un’opportunità perché ad invitarmi era stato il direttore di una delle strutture ricettive più importanti del territorio, del quale ho grande stima.

Pranziamo assieme, siamo io lui e Gelda ( la mia capa quando non lavoro).

Ad un certo punto mi dice :- Giacomo, sono pensieroso, siamo indecisi se chiudere l’hotel per un mese oppure no. Sai dobbiamo svolgere dei lavori e per 2 settimane dobbiamo per forza demolire uno stabile di notte. Ho paura quindi delle recensioni degli ospiti dovute dal frastuono.

Diedi il mio pensiero, pensando fosse un’idea logica e sinceramente immaginavo non fosse questo straordinario ragionamento. Lui mi risponde “ Cazzo! Grande idea, non c’avrei mai pensato!”

Visto da fuori il consiglio era semplice, ma immagino invece, per chi vive la situazione tutti i giorni, spesso sia difficile immaginarlo, impegnato nel quotidiano.

Grazie al mio consiglio lui ha guadagnato penso più di 300mila euro che altrimenti, senza avermi incontrato, avrebbe magari perso.

L’anno scorso in Strada del Vino, vengo assegnato a migliorare l’evento Val Polis Cellae, di solito i risultati erano ottimi, 600 persone partecipanti erano il massimo dei numeri raggiunti in 8 edizioni.

Mi siedo, analizzo un po’ l’evento e do il mio parere, l’evento era bello ma alcune attività comunicative mancavano ed altre potevano essere migliorate. In ultimo l’obiettivo era avere maggiori cantine, perché quelle presenti erano troppo poche per aumentare il numero di persone all’evento.

Cambio qualche cosa e consiglio alcune strategie promozionali diverse, analizzo i dati ipotizzando che, vista la pandemia mondiale, già 600 persone come traguardo poteva essere considerato un successo. All’evento parteciparono 15 cantine ed i paganti furono 1000! Oltretutto chiudendo le iscrizioni 5 giorni prima, perché erano finiti i bicchieri (risolvendo un altro problema sempre esistito, quello di ricevere il pagamento la mattina dell’evento, rallentando la consegna dei bicchieri). Grazie anche ai miei consigli l’evento ha portato a casa 8000 euro in più, pensa; diminuendo oltretutto le spese pubblicitarie rispetto all’anno prima.

Ultimo esempio, che ha cambiato definitivamente la mia percezione, è stata l’attività di consulenza svolta per una grande azienda gardesana. Essa ci contatta per supportarla in un nuovo progetto partito da un anno ma con pochi risultati, l’idea era buona veramente ma la sua strutturazione era completamente sbagliata, non vuole essere una cattiveria la mia, semplicemente loro non erano esperti in ciò che stavano facendo, tutto lì.

Dopo un anno di consulenza, dove ho cambiato tutto, ma proprio tutto ciò che svolgevano e come lo proponevano, ora la start up non ha più un posto libero e per aggiudicare il servizio devi anticipare di 10 giorni la prenotazione.

3 indizi costituiscono una prova si dice. Quindi ho iniziato a pensare, forse il consulente ha la sua funzione sul serio.

Poi mi balza in mente la famosa frase “ Se riesco a fare un lavoro in 30 minuti è perché ho speso 10 anni per imparare come farlo in quel tempo!”.  Quindi mi sembra corretto che il valore del risultato implichi il raggiungimento dell’obiettivo e non il tempo investito.

Perché se in quei momenti non ci fossi stato io come supporto (come in tanti altri casi ulteriori consulenti) questi progetti avrebbero avuto tale successo secondo te?

Quindi dopo tanti altri accadimenti simili ( vi parlo solo di questi 3 perché sono stati i casi più eclatanti) mi sono reso conto di aver imparato una professione, qualcosa che ha un grande valore, dimostrato da fatti e numeri e non da semplici parole.

Non sono molte le persone che hanno questa competenza, ma quante persone vorrebbero possederla? A quante imprese piacerebbe ottenere risultati con certezza eliminando da subito anni di errori cercando la corretta via per il successo?

Credo moltissime, tu che ne pensi?

Quindi posso dire dopo anni di miscredenza che Il consulente è molto utile per un’azienda! Ora ne sono convinto.

Ora ti starai chiedendo, quali sono Giacomo i vantaggi per cui avere al proprio fianco un consulente è fondamentale?

Grazie per la domanda; te lo racconto subito tramite un esempio sempre personale ( il blog e mio quindi ti racconto casi a me accaduti)

Molti anni fa compresi che la tecnologia internet, l’e-commerce e la vendita on line nel prossimo futuro sarebbero divenuti l’unico modo in cui commercializzare tutto, quindi come titolare aziendale dovevo essere super professionista in questo, se non volevo rischiare in poco tempo di essere un’azienda non performante.

Avevo un unico problema in tutto questo; non avevo nemmeno le minime competenze nel mondo on line. Cosa decisi di fare quindi,; impegnai moltissime energie per migliorarmi completamente nel fantastico mondo del digital, investii circa 2 anni per capire di cosa si parlava e pagai tanti soldi tra libri corsi e membership formative.

Arrivai quindi alla conclusione, dopo appunto 2 anni, di decidere qual era il mio lavoro? Essere imprenditore oppure essere un consulente on line? Perché non potevo continuare così, investendo 4 ore al giorno per formarmi in quel settore. Anche perché mi ero preparato generalmente, ma le competenze specifiche in ogni particolare argomento erano ancora tantissime da sapere.

Decisi quindi ti tornare a svolgere il mio lavoro e ci affiancammo un consulente che ci aiutasse in questo specifico settore.

Bene! I risultati furono straordinari, le nostre aziende crebbero come mai prima, ho imparato più cose stando al suo fianco che studiando o partecipando a corsi, perché alla fine testare nella pratica ciò che ti serve è realmente indispensabile.

Ora vi racconto perché è indispensabile avere a fianco un consulente:

  • In primis perdi molto meno tempo, con un professionista serio al tuo fianco i risultati tendono ad arrivare velocemente, molto più rapidamente rispetto ad aspettare di formarti.
  • In secundis impari molto di più con lui, perché lavori per ore a stretto contatto ed il consulente ti spiega perché ha scelto quella strategia, ti mostra i trucchi del mestiere, ti aiuta a sbagliare e ti corregge. E’ come avere un docente personale a tua disposizione quanto vuoi, che segue solo ciò che tu gli chiedi, svolgendo direttamente teoria e pratica nello stesso frangente.
  • Come terzo punto ottieni da subito maggiori risultati, quindi aumenti velocemente i fatturati oppure migliori i margini (quindi ti restano più soldi nel conto). Ciò non sarebbe accaduto se lo avessi svolto da solo, perché i risultati li avresti si ottenuti ma dopo anni.
  • In ultimo, il più importante, molti ipotizzano (io lo pensavo per primo) che un consulente costa troppo e che non puoi permetterti quei 5000/10000 euro annui per lui, se non hai nemmeno margini per te. Ecco, questo è il mio consiglio diretto: se lavori e non hai margini sufficienti, hai proprio bisogno di un consulente che ti aiuti, perché vuol dire che stai sbagliando sicuramente qualcosa, non so cosa ma ti assicuro che qualcosa lo stai sbagliando.

Con il senno di poi, avrei risparmiato molto ad avere un consulente al mio fianco, 2 anni di miglioramento hanno imposto una spesa di 10mila euro tra libri, corsi e masterclass con esperti del settore. Per carità interessantissimo tutto, ma ho investito 2 anni.

Se avessi deciso di affiancarmi subito un consulente nel settore avrei risparmiato sicuramente. Si perché un consulente bravo per 50 /100 ore all’anno ti costa tra i 5 ed i 10mila euro, ma ti aiuta da subito a guadagnare e spesso grazie al suo supporto 10mila euro li recuperi nel primo anno ( quindi sei già in utile).

Si Giacomo la fai semplice tu, ho provato ad affiancarmi dei consulenti ma non ho mai ottenuto risultati significativi.

Ti do ragione, mi è capitato anche a me, mi affidavo all’inizio a consulenti che si proponevano, magari giovani che costavano poco, attorno ai 20/ 30 euro l’ora, senza che in effetti avessero un curriculum interessante e con pochi risultati comprovati.

Spesso consiglio di affiancarsi persone che oltre a svolgere consulenza, siano anche titolare d’azienda, magari conosciuta, perché in quel caso possono aiutare comprendendo altre situazioni all’interno della propria realtà, come leggere un costo economico od avere interesse ad ottenere obiettivi da mostrare e non semplicemente ricevere pagamenti per il proprio tempo investito.

La mia esperienza mi ha portato a scegliere il consulente in questo modo:

capisco di avere un bisogno particolare in uno specifico settore che non conosco a sufficienza, mi guardo in torno per comprendere quale può essere il consulente adatto a me, in primis cerco quello più bravo, il più esperto nel mio territorio, colui che ha già ottenuto successi certificati e dimostrabili in attività simili alla mia. Contatto almeno 2 aziende, magari amiche, che hanno già lavorato con tale figura, chiedendone un’analisi della persona, se ne vale la pena collaborarci oppure no. Se tutte queste considerazioni ottengono luce verde allora mi muovo in tal senso.

Solitamente per mio pensiero, evito sempre coloro che si propongono con un minimo fisso e molta provvigione, perché questo vorrà dire che non ci proporranno consigli adatti a lungo termine ma idee perfette per aumentare ricavi nel breve periodo, così da guadagnare subito le commissioni, facendo solo il proprio bene.

Benissimo Giacomo, ma quanto vale un consulente?

Sempre per esperienza personale non servono i mega esperti nazionali da 400/500 euro/ora, che secondo me, almeno se non in casi veramente specifici e particolari non hanno troppo senso (es. quel caso me lo possono risolvere solo 2 in tutta Italia e sistemato quello, sblocco centinaia di migliaia di euro; allora in tale situazione vale la pena spendere 50mila euro in consulenza.)

Il costo orario che io valuto si aggira tra i 100 ed i 200 euro/ora, spesso parlo con i consulenti per creare dei pacchetti di più ore durante l’anno, cercando di portare in questo modo a diminuire il costo orario.

Coloro che chiedono dai 50 euro in giù per una singola consulenza, solitamente lì eviterei a meno che la persona non sia generosa e chieda poco per sue motivazioni particolari.

Alla fine della discussione consiglio di stare molto all’occhio, oltre a tutto ciò espresso sopra anche ad un ultimo punto importante.

L’azienda è tua, sai solo tu quali sono gli obiettivi a lungo termine, l’etica ed il messaggio aziendale  che vuoi trasmettere nel mercato; per questo motivo non lasciare mai da solo il consulente, stagli vicino ed aiutalo a comprendere l’obiettivo della tua impresa. Lui è un tecnico, non è un mago che conosce ciò che tu vuoi, quindi devi continuare a ripeterglielo. Un esperto serve per aiutarti a raggiungere obiettivi nel lungo periodo, non per ottenere risultati nel breve tempo a discapito di reputazione o posizionamento ( ma questo è un altro articolo).

Alla fine affiancarsi un buon tecnico non è difficile, basta guardare i suoi occhi quando gli presenti il tuo progetto, da lì capisci subito se l’idea li piace oppure no. Nel caso ti sembra non gli s’illumini l’animo durante il tuo racconto, vuol dire che non è interessato, significa che non lavorerà con il cuore ma per i soldi e purtroppo nessuno ottiene grandi obiettivi puntando all’interesse economico, quello è una conseguenza.

Perché alla fine di tutto, il miglior esperto è una persona che ha già fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.
(Niels Bohr)

Che Dio salvi il turismo

Gioiosi saluti

Giacomo


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