4 RISTORANTI IN VALPOLICELLA

Pubblicato da Giacomo il

4 RISTORANTI IN VALPOLICELLA

Meglio Valpolicella classica od allargata? Questo è il dilemma!

Condivido quest’immagine perchè, come saprete in molti, circa 10 giorni fa è andata in onda su Sky, la puntata del noto chef Alessandro Borghese dedicata alla Valpolicella. 

Da qui è avvenuta una lunghissima diatriba tra 2 fazioni:

da una parte gli abitanti negli storici comuni della Valpolicella e dall’altra coloro che vivono nella così chiamata, Valpolicella allargata!

Il problema è sorto quando, dei 4 ristoranti in gara, solamente 1 era situato all’interno della Valpolicella classica ( i comuni facenti parti la vera Valpolicella) ed il vincitore è risultato un’attività d’Illasi, che noi nati nella Valpolicella classica, fino alla maggiore età, non conoscevamo nemmeno dove si trovasse tale comune sulla mappa di Verona. 

Ne approfitto quindi per scrivere alcune considerazioni da semplice operatore nel settore turistico di quanto beneficio possa ottenere da una trasmissione di tale portata il territorio:

La Valpolicella purtroppo, essendo un territorio turistico non ancora così famoso per scelte storiche intraprese (probabilmente stavamo economicamente bene per altri motivi e quindi nessuno si è inventato dil operare nel Turismo, a differenza di territori come la zona del Chianti o delle Langhe. dove il vino diventa famoso grazie al turismo e non viceversa, nel silenzio degl’innocenti Nicholson non si beve purtroppo un buon Valpolicella; altrimenti sai che fortuna).

La Valpolicella forse è conosciuta come territorio dagli italiani, ma dico forse (dovremmo svolgere una ricerca su questo) io personalmente penso che molti del Sud non sappiano cosa sia e dove si trovi la Valpolicella a dirla tutta, quindi se non sei famoso in Italia come puoi pensare di farti notare all’estero?? 

Analizzo quindi 5 punti da tecnico, condividendogli con gli amici operatori in Valpolicella:

 

1. PROMUOVERE UN BRAND IN UNA TRASMISSIONE COSÌ IMPORTANTE GRATUITAMENTE È UNA GRAN FIGATA:

Avere un programma così seguito che parli della Valpolicella è sicuramente una fortuna, soprattutto se la promuove gratuitamente, senza chiedere soldi per la promozione, poi chi se ne frega se si parli di Valpolicella classica od allargata, tanto è già tanto se le persone si ricorderanno il nome Valpolicella ( che è la cosa più importante)

 

2. PIÚ LA VALPOLICELLA È GRANDE MEGLIO È:

La differenza tra Valpolicella classica ed allargata la conoscono circa quelle 5mila persone nel mondo, diciamo che sicuramente è un argomento molto interessante con un bel bicchiere di rosso in mano, dove puoi disquisire serenamente raccontando l’idea che sia giusto o meno chiamare Illasi Valpolicella, davanti a qualche commensale che ti ascolterà incuriosito.

Ma questo al turista medio non interessa!

Lui vuole andare in Valpolicella e la Valpolicella comprende per esempio anche la città di Verona ( che appunto per lui è in mezzo alla Valpo). Quindi più è grande più è una fortuna, perchè magari a qualcuno il territorio compreso da Negrar a Sant’Ambrogio non piace e preferisce stare nel Comune di Soave perchè c’è il castello, ma magari il giro a Villa Quaranta od a San Giorgio inganna poltron se lo fa comunque ( lasciando qualche soldino sul territorio) Quindi una destinazione meglio sia riconosciuta grande che piccola, così potrà fermarsi più notti a dormire e magari una settimana se ha molte attrazioni da vedere.

 

3. SE PIÚ GRANDE HA PIÚ STRUTTURE RICETTIVE PER GRUPPI:

Il turismo lo fanno le strutture ricettive, altrimenti il turismo in giornata si chiama escursionismo (quello di Venezia per intendersi).

Il Garda ha tante strutture ricettive quindi ha tanto turismo, non può accadere il contrario, altrimenti si chiama escursionismo (dormo a Verona o sul lago e vado a fare un giro in Valpo), ma questi non pagano in Valpolicella la tassa di soggiorno.

Spiego questo perchè la Valpo è piena di B&B molto belli e dimore storiche stupende, ma di strutture ricettive con almeno 30 camere in cui poter ospitare gruppi, ce ne sono molto pochi (Hotel Valpolicella International, hotel byblos, Villa 40, Hotel Borghetti a Parona ed Hotel San VIto, per un totale di forse 500 camere di ricettività) per questo motivo i tour operator non sono interessati a rivendere la Valpolicella ad oggi, perchè le strutture ricettive sono troppo poche e puntano su altre destinazioni più profittevoli.

Quindi ben venga ci sia anche l’altra Valpolicella, che forse con ulteriori strutture aiuta i tour operator a rivendere la Valpolicella, perchè nel turismo se si vuole divenire conosciuti inizialmente è indispensabile lavorare con i Tour operator, ma senza camere è impossibile che ciò avvenga

 

4. I RISTORANTI SONO SOLO 4 MA QUANTI CE NE SONO IN VALPO ALLARGATA?

Non so chi abbia contattato i ristoranti e quanto abbiano pagato per essere all’interno di tale programma, ma siamo d’accordo tutti noi che conosciamo la Valpolicella che avremmo voluto veder presente a quel tavolo il nostro ristorante preferito della zona, perchè quanti ristoranti stupendi esistono in Valpolicella? Un fracasso…

Quindi che ci siano stati 4 ristoranti ambasciatori della zona bene, perchè non era possibile ospitarne 100 ( sono almeno questo numero i ristoranti di livello in Valpo), alla fine l’obiettivo finale è che il TURISTA VISITI LA VALPOLICELLA tanto che sia allargata o meno cosa gliene frega a lui?

 

5. 4 RISTORANTI IN QUESTO MOMENTO È IL PROGRAMMA CHE PIÚ DI TUTTI IN ITALIA MOSTRA LE BELLEZZE DEL BEL PAESE:

I tempi cambiano…

Una volta c’era Super Quark, poi sono arrivati Turisti per caso ed ora abbiamo questo programma di cucina.

Tutti sappiamo quanto importanti siano gli ascolti del programma condotto da Borghese, e quanti di noi hanno conosciuto territori nuovi grazie ad una puntata di questa trasmissione?

Io sono il primo tra tutti!!

Perciò ben venga che parli della Valpolicella perchè, se ne parla Borghese vuol dire per forza che è un territorio da visitare, diciamo che è un testimonial che da garanzia.

Per questo motivo sfruttiamo questa puntata ed accettiamola di buon grado come modo per aumentare la notorietà del brand Valpolicella. 

Spero che tutti gli enti territoriali diano visibilità a questo programma che ha parlato del territorio della Valpolicella in tutta Italia. Zona geografica, ancora secondo me, troppo poco conosciuta in primis in Italia!

Dopo questa disquisizione non mi resta che salutarvi, augurarvi una buona continuazione.

Ci troviamo al prossimo articolo

Che Dio salvi il turismo

Gioiosi saluti

Giacomo


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