AL VIA I LAVORI PER LA PRIMA PARTE DELLA CICLABILE DEL GARDA

Pubblicato da Giacomo il

CICLABILE DEL GARDA AL VIA I LAVORI PER LA PRIMA PARTE

Grande notizia appena confermata per il nostro Lago di Garda!!!

La vicepresidente della Regione Elisa De Berti nei suoi social ha appena ufficializzato di aver approvato l’accordo di programma finalizzato alla realizzazione del primo lotto Da Peschiera d.G. a Lazise della Ciclovia del Garda!!

L’intesa porterà alla realizzazione del primo collegamento ciclopedonale fra i Comuni di Peschiera del Garda (VR), Castelnuovo del Garda (VR) e Lazise (VR) con annesso punto che collega il Garda alla ciclabile del Mincio.

Ora non voglio accendere l’attenzione su quanti soldi la Regione del Veneto ed i Comuni investiranno, ma semplicemente sull’impatto turistico che la miglioria di quest’ opera può apportare al territorio.

Un territorio in cui le biciclette sono ormai il presente e sempre di più il futuro sostenibile del turismo, soprattutto in un Garda dove muoversi diviene sempre più difficile a causa del numero di auto che tra abitanti, lavoratori e turisti tocca numeri impossibili decenni fa da prevedere. 

Ho visionato alcuni dei progetti proposti per realizzare tale ciclopedonale e sono rimasto meravigliosamente colpito, anche perchè le immagini della ciclabile di Limone attirano molto visivamente e per muovere un turista a visitarci non basta possedere una ciclabile ma serve che questo abbia un’esperienza strepitosa da raccontare quando torna a casa. 

In questo articolo quindi racconto i punti secondo me favorevoli, che sono moltissimi ma ne esprimo i 5 principali:

 

1. CICLABILI UTILI E NON SOLO BELLE:

la ciclabile di Limone non basta per attirare un turismo ciclabile organizzato, ma visto che continuano ad aumentare i bike hotel sul Garda per attirare i tour operator mondiali specializzati in Bike, serve una ciclabile funzionale alle esigenze di tutti e non semplicemente bella per se stessa ( come Limone racconta), quindi costruire un’infrastruttura del genere con anche dei servizi di ristoro con possibili supporti per ciclisti (mini zona riparazione per bicilcette) sia fondamentale per attirare tale turismo

 

2. COLLEGAMENTI CON LE ALTRE CICLABILI:

Connettere le ciclabili ci permette si, di essere in quel caso interessanti per i grandi ciclisti, che sono coloro che si muovono realmente in bicicletta per vacanza (non come ad esempio il sottoscritto che dopo 50 km è distrutto), per questo motivo costruire la ciclabile nuova che da Castelnuovo d.G. colleghi Pastrengo e Bussolengo per portare il ciclista a Verona, come collegarla fino a quella che porta a Trento da Pastrengo arrivando poi a Mantova da Valeggio sicuramente permette di unire tanti km tra loro rendendoci competitivi ed interessanti per il target che finalmente con la fondazione Verona potranno promuoverla al mondo

 

3. CICLOPEDONALI QUINDI ADATTE ANCHE PER I PEDONI:

Questa permette, come predico da anni, di costruire qualche gruppo e piccola imprenditoria che si specializzi sulle camminate, proponendo un tour del Garda a piedi in 7 giorni, ad oggi che io sappia non esistono T.O. che propongono questo servizio ma mi domando sempre perchè s’innamorano della via francigena ed il cammino di Santiago ma nessuno ha ancora organizzato un cammino del Garda? C—O quanto sarebbe bello farlo? SPERO CHE QUESTO PRIMO STRALCIO ACCENDA LA LAMPADINA A QUALCUNO A CUI VENGA QUEST’IDEA IMPRENDITORIALE

 

4. LA MIA SPERANZA DEI CICLISTI DELLA DOMENICA:

Credo sia impossibile eliminare in questo momento il traffico del Garda, ma forse riuscendo ad attivare un mega parcheggio scambiatore nei pressi della ciclabile, molti turisti sarebbero invogliati ad abbandonare l’auto e visitare il Garda in bicicletta, ormai fattibile sia nella sponda veronese, che verso quella bresciana che dagli amici di Mantova e Valeggio!

Proposta per un parcheggio scambiatore vicino al casello di Peschiera Filippo Gavazzoni? Se la politica fosse veloce come le idee di Filippo lo so sarebbe già stato attivato, ma questa è sempre la mia speranza. Magari anche Castelnuovo lo attiva in futuro vicino al casello chi lo sa.

 

5. I PARCHI SI STANNO ATTREZZANDO:

Con il progetto organizzato @gardabike dal mitico Massimo Zuccotti, anche i parchi tematici si stanno accorgendo di quanto sia importante questa risorsa; per questo motivo se loro si stanno adeguando a questo settore con parcheggi dedicati e possibilità di visitare il parco in Bike ( vedi Parco Giardino Sigurtà) perchè i noleggiatori ( a parte rari casi) non ne hanno ancora approfittato?

A Castelnuovo d.G. non esiste un noleggiatore di biciclette mentre a Lazise ne esistono 2 però vecchio stile. Ormai le strutture ricettive non possono permettersi di non fornire biciclette, itinerari e pranzi al sacco per i propri turisti ( è il presente non lo dico certo io), non pretendo che tutti seguano la strada dell’ Enjoy Garda Hotel ma un minimo di servizio però dai!

 Comunque complimenti agli amici di Peschiera, Comune di Castelnuovo del Garda e Comune di Lazise per aver investito dei soldi in qualcosa che sicuramente porterà beneficio e ricchezza al nostro territorio!!

In un incontro recente il ministro Garavaglia aveva promesso alla ministra Mariastella Gelmini che i soldi del PNRR sarebbero potuti essere utilizzati per la creazione di Collettore e ciclabile del Garda!

SPERIAMO CIO’ SI AVVERI SUL SERIO! 

Poi ovviamente se vi serve una mano operativa per studiare come migliorare le ciclabili non esitate a chiamare…

Tanto credo di essere caduto in questi anni in ogni singola ciclabile da voi costruita in sella alle biciclette del buon Fabrizio Novikov!

 

Non mi resta quindi che augurarti un ottimo inizio di stagione

Ci sentiamo al prossimo articolo

Che Dio salvi il turismo

Gioiosi saluti

Giacomo


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