GLI ALTRI UOMINI DI UN’AZIENDA

Pubblicato da Giacomo il

GLI ALTRI UOMINI DI UN’AZIENDA

Abbiamo compreso nell’articolo di prima quanto sia importante avere in azienda l’uomo dedicato al Perché, il creatore del focus aziendale, colui che racconti la sua storia.

Ma vi sono altre figure indispensabili quanto l’uomo dei Perché!!

Altri ruoli importantissimi all’interno dell’azienda.

Sono coloro che sanno orientare e direzionare la nave, sanno arrivare dal punto A di un progetto ad il punto Z dello stesso.

Chi decide la MISSION AZIENDALE mentre i why man è colui che detta il Focus e la VISION AZIENDALE!

So che stai capendo poco; quindi mi spiego meglio tra poco non preoccuparti!

Immagina tutte quelle persone che affermano solitamente

La Marisa dice:- Andare in bici è ciò che mi rende felice! Apro un bike tour!!!!

Francesco dice:- Mi diverto un sacco ad accogliere al meglio persone! quindi apro un hotel!!

Benissimo questi sono gli uomini del Perché, della vision aziendale, i leader o (leader dipende dai casi) dell’azienda, i sognatori del loro progetto, i luminari, i visionari, coloro che ambiscono ad aprire il loro progetto

Questi Francesco e Marisa quindi sono 2 persone che, come tante altre, creano la loro prima attività imprenditoriale, lanciandosi nel mercato contro un mondo di competitor molto agguerriti, senza un COME, insomma senza sapere come funziona un’azienda, come ottenere realmente successo.

Aprono perché hanno una grande passione in ciò che svolgono e cercano di tramutarla in attività remunerativa.

Loro perciò cosa faranno? Punteranno tutto sul prodotto; ma non avranno una visione a 360° dell’azienda; non ne hanno mai creata una, quindi non sanno a cosa vanno in contro. Il loro obiettivo sarà, creeremo il prodotto più bello/ buono/ utile che posso inventare.

Nella maggior parte dei casi che accade? Non avendo eseguito una ricerca di mercato accurata, analizzato se esisteva realmente un mercato interessante da colpire, un posizionamento giusto, una scelta dei clienti, studiato i punti di forza su cui puntare nel marketing, ricercato i competitor ed il momento, compreso la brand reputation corretta, affiancato una forte parte commerciale che permetta d’ottenere molti clienti ( più tante altre cose) ed infine non essendosi creati in alcun modo un business plan; iniziano a rendersi conto ben presto che faticano a pagare i costi degli strumenti e dell’affitto del negozio; poi arriva la rata inps, il costo del commercialista, ad agosto arrivano le fottute tasse del primo anno e…

Il primo anno sono felici, il secondo meno ed il terzo sono caparbi e tenaci tentando di rimanere a galla pagando i debiti con i propri risparmi, mentre al quarto si chiude. 

Non succede spesso così??? Molte volte addirittura dando la colpa alla pubblicità, ai clienti, al territorio, alle tasse comunali, all’affitto troppo alto ecc,ecc,ecc, quando la colpa è semplicemente loro, si di Francesco e Marisa che non hanno minimamente analizzato tutto in modo dettagliato, che non sanno che per svolgere impresa non bastava avere un grande perchè.

Ragazzi questa è la regola; Tutto parte dal business plan e dalla ricerca di mercato, se questi 2 punti non sono chiaramente fecondi il quarto anno si chiude! ( ma lo vederemo in un prossimo articolo)

Quindi ci sono 2 possibilità:

  • O l’imprenditore è esperto ed incarna dentro di se sia il Perché, sia il Come aziendale, sia il revisore dei conti e qui tanto di cappello.
  • O vi è un socio che segue il prodotto, la vision e l’idea aziendale, quindi il Perché; ed un socio che segue il come farlo, che sappia già come funziona un’azienda, che conosca gli strumenti di Marketing, che faccia insomma la parte commerciale e/o la parte contabile dell’azienda; il come.

Insomma; per mandare avanti un’azienda vi devono essere tutte queste caratteristiche:

  • Un ottimo prodotto ovviamente che sia utile, con una storia da raccontare ( grazie al marketing) e che sia consegnato integro e puntuale (sembrano banalità ma non lo sono). IL PERCHE’
  • Un forte commerciale/ marketing che crei la strategia di posizionamento, l’attacco alla concorrenza e vada a rivendere ed a promuovere in modo corretto il brand. Quindi colui che sa in modo preciso come posizionare i giusti mattoncini nel posto giusto. IL COME
  • Un’attenta amministrazione che controlli i pagamenti e gestisca in modo molto attenta i flussi, tenendo un cashflow positivo, che capisca quando vi è un periodo di austerity e quando poter dividere gli utili; perché se mancano i soldini non si possono effettuare investimenti. REVISORE CONTI

(Magari servirebbe anche un finanziatore che investa del grano per accelerare la crescita della società) ma per ora ci accontentiamo dei primi tre.

Quindi tornando a Marisa e Francesco o hanno queste 3 caratteristiche interne a se, oppure devono trovare 1 o più persone che possano compensare le competenze a loro sconosciute.

Molto semplice, devono completarsi.

Si, so che di solito vi sentite sempre dire da tutti i vostri amici non imprenditori “Le società migliori sono dispari e formate da meno di 3 persone” Ma per me questa è una delle maggiori cazzate che si possano dire! E’ quasi impossibile creare start up da soli a meno che non sia la decima start up che crei ( allora qui ti do ragione, basta uno).

Perché nessuno all’inizio può formarsi ed essere bravo in tutto questo, per creare una start up serve dedicare un’energia estrema ed assurda a ricercare clienti e creare uno attacco differenziante nel mercato ( 3 anni di follia se è la prima start up e non hai soldi, te lo dico per esperienza personale); non hai tempo per studiare bilanci, non sai come si arrivi al risultato finale ( santo cielo non l’hai mai fatto, come puoi pensare di poterlo mettere in pratica?). Zuckerberg quando gli chiesero quali strategie aveva utilizzato per creare Facebook rispose, non ho attivato strategie perché stavo creando Facebook, un qualcosa che non esisteva; stavo semplicemente cercando di aiutare la gente a comunicare.

Quando siamo partiti a creare la nostra azienda, ad esempio, non potevo essere da solo, la mia forza è la parte commerciale e marketing; il Perché ed il come aziendali sono in me forti. Ma per fortuna ho il mio socio Sebin che è il mio Perché ed il mio come nel fermarmi quando sto facendo qualcosa di troppo grande, ma soprattutto che tiene monitorato i conti aziendali, i pagamenti, i contratti, le carte del team, la mail aziendale, il gestionale e-commerce e molto molto altro!

Insomma senza la fusione tra noi 2 l’azienda non esisterebbe.

Alessio invece ( l’altro nostro socio) è il perché ed il come nel suo campo, gli eventi, e Sebin è il suo alter ego, il salvatore anche della sua parte. Senza la sua figura più oscura probabilmente la nostra azienda ora forse sarebbe più grande ma indebitata! ( comunque lo prendo in giro ma Sebin non fa solo questo in azienda dai J)

Molte aziende sono così, come la nostra; leggevo la storia di Walt Disney che non ha mai avuto le password del conto corrente e non si è mai preoccupato dei soldi; seguiva tutto suo fratello e senza di lui Walt sarebbe andato in fallimento in poco tempo. Walt tramutava sogni in cartoni animati, suo fratello sfruttava il genio e la creatività di Walt tramutarla in soldi, creando così un impero.

Oppure in Apple senza Wozniak che ha creato il prodotto grazie alla sua super bravura nell’informatica, Jobs non sarebbe mai divenuto nessuno.

Quindi morale della favola caro mio amico o incarni tutte le 3 figure oppure trovati qualcuno che può supportarti in questo.

Sai inventare grandi prodotti,ma non ti piace vendere? Trova un top markettaro che non vuole fare il prodotto ma che crei una strategia fantastica per venderlo. It’s very easy!

Sei un pazzo inventore mega talentuoso che ha un progetto strepitoso? Trova qualcuno che ti amministri i conti!

GLI UOMINI DEI COSA infine:

Non sono altro che il TEAM; Ne ho parlato in altri articoli, ma sono il gruppo che fa la parte operativa; più o meno importante dell’azienda.

Qualunque figura aziendale abbia delle competenze superiori alle nostre in uno specifico campo e si occupi solo di quello possiamo considerarlo il COSA aziendale; perché, se siamo bravi nel coordinare il team possiamo ottenere grandi risultati senza conoscere e possedere tutte le competenze di questo mondo.

Quindi concludendo il Perché aziendale è il focus dell’azienda ( ossia dove vuole andare l’azienda e la storia della stessa). Il PUNTO D’ARRIVO

Il come aziendale è la Mission ( quindi il modo per arrivare al raggiungimento dell’obiettivo aziendale) IL PERCORSO PER ARRIVARCI.

Il controllore dei conti è la figura che decide quando e quanto poter investire e quando doversi fermare, ( soprattutto in Italia) colui che controlla il business plan e studia il raggiungimento o meno degli obiettivi

Il COSA sono il team, tutte le competenze aziendali; ossia i TASSELLI indispensabili del puzzle per creare la Mission e quindi la vision.

Il team può innamorarsi e credere nel perché aziendale, maggiormente la squadra crede al progetto, maggiormente quindi lavorerà con felicità ed entusiasmo.

Le storie migliori che ho mai letto su imprenditori, le aziende più importanti che amo sono sempre composte da almeno 2 persone; il front man e l’uomo in regia, l’uomo che stimola e la persona che produce. Senza Pippen, Jordan non sarebbe stato così forte, senza Paul Allen Bill Gates non sarebbe così famoso, senza Mogol Battisti così come lo conosciamo, non sarebbe esistito.

Ogni braccio ha bisogno della propria mente, ogni squadra ha bisogno del proprio front man e della propria regia dietro le quinte.

Ogni azienda deve avere al proprio interno queste competenze, perché alla fine il successo, qualsiasi esso sia, è sempre più bello se puoi condividerlo con qualcuno.

Come diceva infatti Anna Frank

“Non c’importa tanto di non arrivare da nessuna parte quanto di non avere compagnia durante il tragitto.”

Creare qualcosa di importante assieme ad amici è un’emozione che spero anche tu possa provare, fondare un’azienda con amici è un qualcosa di veramente indescrivibile.

Che dio Salvi il turismo

Gioiosi saluti

Giacomo